sábado, 11 de diciembre de 2010

Le scritture secondo Lynn

Passeggio per una cittá che non sa il mio nome. Percorro le strade, e la mia mente mi porta a casa. Tutto é diverso qui, gli odori, i rumori, le conversazioni, i colori, i richiami alla preghiera ululati dal vento, il profilo dei palazzi sul cielo e gli sguardi.

Sono a Istanbul, ma se guardo dietro la mia spalla destra sono a Lisbona, e se senza girare la testa guardo dritto, mi vedo in mezzo al mare. Mi faccio fare un panino, e dentro ci mettono un pesce caldo, mi sorridono, sorrido. Ho appena imparato una nuova  parola, "Adamo" (uomo), e mentre la sussurro guardo i tappetti stessi per terra e mi chiedo quando ho cacciato l`ultima goccia di religione dal mio sangue. Sono libero.

In mattinata ho conosciuto Lynn, due anni fa si é registrata nel mio stesso albergo di Sultanahmet ed é rimasta. L´addetto al ricevimento mentre l´informava sulla cittá gli ha detto che lui affittava un appartamento per lo stesso prezzo. Lei ha accettato di andare a vederlo, per strada lei ha saputo che lui era il proprietario dell´hotel, lui ha saputo che lei si era appena separata dal marito e viaggiava per il mondo per spendere quei soldi che lui gli aveva dato dopo 15 anni di relazione.

Durante la prima settimana, Lynn aiutava Akan e suggeriva come migliorare l´albergo. I numeri dei clienti aumentava e le settimane passavano. Akan gli mostrava la citta e gli propose di diventare partners. Lei per confusione con la sua lingua inglese aveva paura di aver intercambiato partners-soci per partners-coppia, e l´ho ha guardato incredula. Lui ha capito la paura nel suo sguardo, e l´ha baciata. Si sono baciati.

Io so che Lynn é rimasta qui, perche io a Dicembre di due anni dopo sarei dovuto venire. Lynn ed io sappiamo che sulle sacre scritture, che un giorno si leggerano sul pulpito del mio amore, c´é scritto che un giorno ad un semaforo, o forse in un supermercato un uomo si avvicinerá e mi chiederá: " ma questo per terra é tuo?". E sará amore.

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