viernes, 24 de diciembre de 2010

Fiori dentro me

-         - Avanti, passa matta!
-         - Ciao!, sono un po bagnata. Fuori piove di rotto. Grazie per aprirmi, sai ero qua sotto a comprare delle cose per Camilla, e non potevo tornare di nuovo al bar, penseranno che sono una alcolizzata, meno male che sei a casa….grazie

Le passo un asciugamano e la accompagno al bagno.

-     - Dai fatti una doccia, sei veramente bagnata. (Rido). Solo a te viene in mente di uscire di casa cosi senza un ombrello, ma non hai visto che non ha smesso di piovere per giorni!.

La lascio da sola, mentre apre il rubinetto della doccia. Vado in cucina, alzo i termosifoni. Accendo il fuoco per preparare un thè. Porto in salotto le tazze, do uno sguardo veloce alla camera da letto dal corridoio, e vedo la porta aperta. Mi avvicino a chiuderla, e noto scompiglio.

-    Ciao (timida). Ho pensato che di acqua ne avevo presso troppa, e piú che una doccia, mi andava piú un letto caldo.

Non so cosa dire, provo a sorridere, mi avvicino al letto, lei è sotto la coperta. Mi prende una mano, mi cadono le tazze, forse una si e rotta. Sento il rumore dell´acqua che bolle in cucina.

Si mette in ginocchia sul letto e mi da un bacio sulla guancia. Sospiro profondamente. Sento che le sue labbra si avvicinano facendo piccoli passi che sono baci sulla mia faccia per arrivare alla mia bocca. Il mio respiro e piu forte adesso.

Sono immobile, la desidero, ma non riesco a muovermi, sento le sue braccia che mi alzano la maglietta le mie braccia si stirano in su per instinto, mi morde il labro per farmi aprire la bocca, e sento come la sua lingua sbatte contro i miei denti, li sorpassa, incontra la mia lingua, va piu in giu mentre la mia lingua adesso riempe la sua bocca. Non ce tempo per respirare, sento che un po di saliva cade sul suo petto, accarezzo i suoi seni.

Mi spinge giú dalle spalle, e ci baciamo, non ci sono parole ma sappiamo quello che succedera. Mi slaccia il reggiseno, e le mie mani cadono sulle sue mutande, le nostre bocche non si separano.  Sale dolcemente sopra me, mi bacia il collo, io mi muovo sotto di lei, sento la sua gamba che preme contro il mio sesso, la mia contro il suo, le mie mani sulla sua testa, la dirigo verso il mio seno. Mi mordo le labbra dal piacere, mentre lei mi infila le sue ditta in bocca e mi bacia scendendo dalle tette , verso la mia pancia, ed io la spingo con le mie mani piu in giu, lómbelico adesso. La prendo dalle ascelle e la faccio fermare li, mentre una sua mano riempe la mia bocca e laltra mi acarezza la fica, la sua lingua dura percorre il mio pube. Non esiste il tempo, solo il piacere.

Non voglio fermarla. Avvicino le mie mani impregnate dal suo odore al mio viso, lei e dentro me, lei e ancora piu dentro me. Mi chiedo come fa a raggiungere posti come mai nessuna prima. Mi sento piena, tutto il mio interno vibra, la stringo, lei si fa forza, continua, vibro, lei e dentro me. Sento il suo respiro sul mio viso. Siamo sudate, si lascia cadere di nuovo sopra me, la sento tutta il suo seno bagnato contro il mio, li lecco i capezzoli, lei geme, lei è ancora dentro me, io dentro lei, mi guarda, apro la mia bocca, mi infila la sua lingua, é da per tutto dentro me ora. Ci teniamo strette con un braccio, non so per quanto andiamo avanti, voglio trapassarla con il mio corpo. Vengo. Viene.

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