domingo, 5 de diciembre de 2010

E se io non sapessi

                                                                                    
                                                                                   Sono andato al supermercato, era presto, forse le 12.
Cerco il cestino rosso, e come al solito penso che non li fanno griggi perche io non lo troverei in mezzo alle corsie, ma vorrei uno grigio per oggi, ma di diversi colori per altri giorni. Faccio il solito giro, e vorrei uscire senza niente, ma mi dico, dai almeno compra un po di latte, se esco senza niente, penseranno che sto rubando, loro lo pensano. Compro latte, e compro un po di pasta che so che non mangero ma penso, per se un giorno venissi qualcuno a pranzo. 

A volte tra le corsie, ricordo Franci. Eravamo a casa mia, stavamo bevendo uno spritz, volevamo pattatine e siamo scesi come due dive al super con i nostri bicchieri in mano, per strada, nel super, parlando come se fossimo ancora sul divano. Pago, e penso, il cassiere sa tutto di me da quello che compro. Non voglio tornare.
E se io non sapessi che sono un uomo, chi me l ha detto?. Forse solo e un pensiero.

Esco, vado verso casa, piove, la strada si pulisce. Mi guardo dietro e penso che una volta ho scritto nella mia lingua su un quaderno: Ho paura di piangere per strada perche potrei bagnare le pietre machiate dalle sue impronte.

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